Statuto Comunale
Ultimo aggiornamento: 9 settembre 2020, 17:52
Lo Statuto Comunale, approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 16 settembre 1991 con deliberazione n. 18, con la pubblicazione sul bollettino ufficiale della Regione Lombardia è una realtà per tutti i cittadini e le organizzazioni sociali operanti nel nostro paese. Per dare a tutti la possibilità di conoscerlo e consultarlo per diffondere il più possibile questo importante documento in cui sono contenute le regole della vita democratica del nostro Comune, lo Statuto è consultabile integralmente su questo sito.
Ma di cosa tratta lo Statuto?
- Nel titolo primo vengono definiti i principi generali su cui è fondata l'esistenza del Comune di Limone sul Garda: definizioni del territorio, delle tutele, delle promozioni delle assistenze, dei compiti per arrivare alle finalità, dell'autonomia e delle funzioni del Comune.
- Nel titolo secondo è trattato l'ordinamento istituzionale: organi, natura, funzioni e competenze del Consiglio Comunale; ruolo e modalità di lavoro dei consiglieri comunali, dei gruppi consiliari, delle commissioni consiliari, della Giunta; le norme che devono rispettare il sindaco, il vice sindaco e gli assessori.
- Nel titolo terzo vengono trattati gli istituti di partecipazione democratica ed i diritti dei cittadini, ovvero: gli organismi di consultazione popolare, le modalità di accesso e di informazione dei cittadini, il diritto di partecipazione e di azione popolare tramite riunioni ed assemblee.
- Nel titolo quarto riguardante l'ordinamento amministrativo del Comune, viene delineata la struttura organizzativa con i ruoli del segretario comunale e dei responsabili di struttura, del personale di zi uffici e di servi
- Nel titolo quinto di trattato gli ordinamenti finanziari del Comune; dal patrimonio, alla gestione finanziaria, alla revisione e al controllo della contabilità comunale .
- Nel titolo sesto, in riferimento all'attività normativa del Comune, si definiscono le modalità di adozione, applicazione ed approvazione dei regolamenti comunali.
- Nel titolo settimo, e definita la modalita di revisione dello statuto.
Lo Statuto può quindi essere considerato a ragione come la carta costituzionale della nostra realtà locale e che "il Comune rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo" (Titolo 1. - Art. 1. - comma 3.)
Cronologia:
Prima stesura: D.C.C. n. 9 del 13 giugno 1991
Approvazione: D.C.C. n. 18 del 16 settembre 1991
Modificazioni ed integrazioni:
D.C.C. n. 17 del 27 marzo 1995
D.C.C. n. 23 del 5 giugno 1995
D.C.C. n. 38 del 27 settembre 1999
D.C.C. n. 20 del 18 agosto 2003
D.C.C. n. 16 del 22 marzo 2014
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