ACQUA: utilizzo consapevole della risorsa idrica
Come noto il problema della siccità sta affliggendo in maniera pesante anche quest’anno il nostro Paese, soprattutto le regioni del nord Italia.
Al momento non si registrano problemi sul territorio comunale, ma è bene che tutti noi utilizziamo in maniera più consapevole e responsabile la risorsa idrica, in maniera da non sprecarla. Nel nostro quotidiano bastano delle piccole e fondamentali attenzioni, in tal senso si forniscono le indicazioni fornite dall’ENEA (Agenzia Nazionale Efficienza Energetica):
- controllare l’efficienza dell’impiantoe verificare la presenza di eventuali perdite: ENEA sottolinea che con un rubinetto che gocciola si possono perdere fino a 5 litri al giorno d’acqua.
- Non fare scorrere inutilmente l’acqua. L’esempio più classico? Lavarsi i denti con il rubinetto aperto, sprecando fino a 30 litri d’acqua, a fronte di un solo litro e mezzo con un utilizzo corretto.
- Razionalizzare gli utilizzi anche in cucina, usando bacinelle per il lavaggio della verdura invece dell’acqua corrente. Attenzione anche quando si lavano i piatti a mano: tenere il rubinetto aperto significa lasciare scorrere 12 litri al minuto se non si chiude il rubinetto.
- Nel caso di usi la lavastoviglie, i piatti possono prima essere sciacquati con l’acqua di cotturadella pasta o usata per lavare le verdure.
- Utilizzare lavastoviglie e lavatrici sempre a pieno carico. Questi i consumi medi stimati: fino a 15 litri per un carico di lavastoviglie (classe A) senza prelavaggio (7 litri in classe A+++), 45 litri per un carico di lavatrice (classe A), preferendo lavaggi a temperature basse. ENEA inoltre specifica che con l’installazione di pannelli solari si eviterebbero i consumi elettrici per scaldare l’acqua necessaria agli elettrodomestici.
- Se possibile utilizzare rubinetti con sensori o con dispositivi che riducono il flusso dell'acqua.
- Installare sciacquoni a doppio tasto. In questo modo è possibile risparmiare anche 100 litri d’acqua al giorno, considerando che con lo scarico monopulsante si usano fino a 16 litri di acqua.
- Sì la doccia, no alla vasca da bagno. Nel primo caso si usano 40 litri d’acqua, mentre nel secondo si consumano mediamente fra i 100 e i 160 litri di acqua . Il risparmio è di circa 1.200 litri d’acqua all’anno.
- In caso di lunghi periodi di inutilizzo (es esempio quando si parte), è bene chiudere l’impianto centrale.
- Installare sistemi di raccolta per l’acqua piovana per usi non potabili (ad esempio lavaggio auto) e per innaffiare.
- Utilizzare sistemi temporizzati per l’irrigazionea goccia o in subirrigazione, ottenendo maggiore efficienza idrica.
- Evitare di lavare la propria auto usando acqua potabile, in questo modo potremmo risparmiare 400-500 litri.
- Coprire la superficie delle piscine con teli per evitare l’evaporazione.
- Recuperare l’acqua di condensa dei condizionatori o dell’asciugatrice e riutilizzarla per usi domestici, ad esempio per il ferro da stiro.
- Diversificare l’uso dell’acqua a seconda della sua qualità:come spiega ENEA, si distingue tra acqua potabile, piovana, grigia e nera.
- Utilizzare, se possibile, tecnologie per il riutilizzo delle acquegenerate dalle operazioni di igiene personale (acque grigie).
- In giardino, effettuare operazioni sul terreno per trattenere il più possibile l’acqua.
- Installare coperture vegetali sui tetti e giardini pensili.Esse possono assorbire fino al 50% di acqua piovana, riducono la possibilità di allagamenti in caso di forti precipitazioni. Non solo: esse favoriscono l’isolamento termico del tetto, riducono le polveri sottili e creano un microclima più gradevole, con meno calore dovuto all’irraggiamento.
- Utilizzare pavimentazioni drenanti nelle superfici esterne agli edifici, favorendo la ricarica delle falde e mitigando l’effetto “isola di calore”.
Si coglie l’occasione per ricordare anche il rispetto dell’Ordinanza nr. 1494 del 15.03.2023 e soprattutto di non gettare nei tombini presenti sulle strade, acqua sporca che deriva dalle pulizia di pavimenti o comunque contaminata da detersivi o altre sostanze in maniera da evitare il deflusso a lago. Il lago è la nostra ricchezza che va preservata e curata.
Quest’avviso non è da intendersi come un divieto ma come un’invito a tutti di noi di fare attenzione all’ambiente e alle sue risorse tanto preziose per tutti noi.
Vi ringrazio,
F.to IL SINDACO
Martinelli Antonio